Dedicato a chi cerca l’ Elisir di lunga vita
Il nostro viaggio alla scoperta del Golf in Trentino ci ha portati a scoprire una perla di questo territorio, incastonata nel celebre Parco dello Stelvio.
Dopo la tappa al Dolomiti Golf Club poco distante c’è la Val di Rabbi. Piccola valle che con il gioco del golf condivide un valore: il rispetto.
In Val di Rabbi si punta ad un turismo ecosostenibile che valorizza le peculiarità del luogo.
Imboccando la strada che porta al centro di Rabbi si ha la sensazione di entrare in una proprietà privata, come se stessimo entrando nella casa di qualcuno, tanta è la sensazione di cura. Case appunto, anzi “masi”, sparsi qua e là i masi sono tipiche strutture montane costruite in legno e sassi. Il maso è la costruzione per eccellenza delle zone di montagna, qui sono caratterizzati dalla costruzione in legno e sassi. Utilizzati nel passato come casa per i contadini, avevano la funzione di abitazione e al contempo di azienda agricola, con il fienile e la stalla. Oggi per che vuole acquistarne uno sono quasi introvabili, ma con un po’ di fortuna si può trovare il maso giusto in affitto.
Chi ha la fortuna di visitare questa valle può vivere l’opportunità di scoprire un tempo lento, rigenerante grazie alla natura, ai Rabiesi e all’acqua.
Sì proprio l’acqua preziosa ricchezza di questa valle, fonte di energia. Una miriade di ruscelli nella natura incontaminata che poi confluiscono nel torrente Rabbies, ma anche laghi e laghetti dal colore cristallino. Passeggiando tra larici e abeti tra i profumi di muschi e resine si è sorpresi dal rumore delle cascate, quelle di Saent, del Ragaiolo, della Val Maleda e di Valorz sotto le quali, a San Bernardo è stato creato il primo percorso di Kneipp all’aperto del Trentino. In questi boschi è possibile provare la Park Therapy oppure il forest bathing per riconnettersi con la natura e con il propio io. Ovunque le fontane non mancano per dare sollievo durante le lunghe passeggiate
Ma in Val di Rabbi c’è acqua preziosa, “fortá” ed è quella delle Terme di Rabbi, diversa da ogni altra, già amata nel 1665 dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria che la considerava Elisir di lunga vita.
Quest’acqua è ferruginosa, ricca di ferro, magnesio e bicarbonato, ottima per la circolazione grazie alla sua effervescenza naturale. La si può anche bere, ma non conservare, proprio per le sue proprietà. Nel giardino termale esterno la si può sorseggiare godendo del rilassante gorgoglìo del Torrente Rabbies.
E’ un’ acqua rara, ricca di CO2 (anidride carbonica) libera, non solo per i tradizionali bagni termali, ma anche ma anche per bagni “ senza acqua” nei quali viene concentrata tutta la forza della effervescenza naturale dell’acqua, utile nella prevenzione e nella cura: stimola il sistema cardio-circolatorio, migliora l’apparato respiratorio, agisce positivamente sul micro-circolo , su quello vascolare e anche artro-reumatico articolare, sul sistema neurovegetativo e su quello uropoietico.