Sicilia, terra del mare cristallino e del Golf
Pubblicato il: 23 Novembre 2023
Il nostro viaggio nell’Italia del Golf continua in una regione meravigliosa, la Sicilia, terra del mare cristallino e del Golf.
Atterriamo a Palermo, aeroporto Falcone e Borsellino, la stagione è generosa e ci regala giornate straordinarie, quasi estive per scoprire questa terra meravigliosa. Nell’edicola dell’aeroporto troneggia a tutta parete una rivista che celebra la Sicilia come terra ideale per il Golf tutto l’anno… ed è propio vero!
Quattro Circoli :
Golf Club Palermo nel cuore della città, in un parco del settecento, tra fontane, monumenti ed alberi di interesse storico, si estende per circa 140.000 metri quadri il Golf Club Palermo Parco Airoldi.
Proseguiamo nello scoprire I Monasteri Golf Club, un campo golf 18 buche par 71 dal fascino tipicamente mediterraneo, progettato dagli architetti David e Vincenzo Mezzacane, tra piante di aranci, limoni, mandarini e fichi d’india.
In origine austero monastero benedettino, in seguito dimora di nobili famiglie siciliane come i Catalano e i baroni di Melilli, Borgo di Luce I Monasteri conserva oggi l’allure unica di un luogo dalle molte vite passate.
Il Sicilia’s Picciolo Etna Golf, è la terza immancabile tappa ed è l’unico campo da golf in Italia realizzato su di un vulcano attivo e patrimonio dell’UNESCO.
Il campo da golf a 18 buche disegnate all’interno della scura pietra lavica residuo dell’eruzione del 1916, sono un progetto dell’architetto Luigi Rota Caremoli, Senior Member dell’European Institute of Golf Course Architects.
Dopo questi luoghi degni del set di un film d’autore, raggiungiamo la città di Sciacca, nota per il susseguirsi di arenili di sabbia dorata bagnati da un mare limpidissimo, per le “Thermae Selinuntinae”, per le tonnare ma anche per la realizzazione del colossale Tempio del Golf.
Siamo al Verdura Golf Club: duecentotrenta ettari, due campi da golf da campionato, progettati da Kyle Phillips, affacciati sul Mar Mediterraneo per volontà di Sir Rocco Forte e di sua sorella Olga Polizzi.
Ci attendono alcuni giorni di gare durante le quali IMMOBILGOLF in occasione della Challenge Interdistrettuale IGFR Italy 2023 a supporto e divulgazione del meraviglioso progetto Golf4Autism, ha il piacere di presentarsi al pubblico per promuovere i benefici di abitare nel Green e conoscere da vicino una realtà immobiliare importante, non solo per la tipologia costruttiva, ma per il suo significato intrinseco. Aver creato l’opportunità per apportare una svolta a questa terra meravigliosa che ha finalmente l’opportunità di proporre al mondo il suo cuore grazie ad una ricettività di altissimo livello, in cui la fantasia è superata dalla realtà, l’eleganza nel design, il servizio impeccabile e la particolare attenzione per i dettagli stupiscono di momento in momento.
Ville di prestigio uniche, grazie ai servizi offerti dal gruppo Rocco Forte Resort e incastonate nella valle che fu insediamento dei Sicani in cui come area della foce del Verdura è anche riconosciuta come vallata fertile, ideale per la coltivazione di olive, arance nave, uva e mandorle.
La valle del Sosio-Verdura fino agli anni settanta era parzialmente attraversata dalla ferrovia che da Castelvetrano portava a Porto Empedocle, oggi ne rimane un edificio che fa parte del Circolo, come la torre aragonese che ospita la Club -House ed il bunker della seconda guerra mondiale.
Ma veniamo al campo, siamo qui per scoprire i due percorsi : Est ed Ovest.
Il Percorso Est PAR 73 – 6763 METRI “ristrutturato” sotto la supervisione esperta di Kyle Phillips, architetto del campo originario, il percorso est del Verdura regala numerosi momenti indimenticabili durante la partita.
Perché ci piace: la spiaggia e lo sciabordio delle onde a pochi passi dalla parte posteriore del green rendono il gioco un’esperienza indimenticabile e alla sesta buca il paradiso, d’obbligo posare il putter e dalla panchina che guarda il mare godere il vero lusso di questo luogo: l’estasi !
Il Percorso Ovest PAR 70 – 6547 METRI Tre lunghi par-quattro per cominciare la partita, poi cinque par-tre che mettono alla prova la precisione di che intraprende questo percorso. I green sono impegnativi ma la vista attraverso la tenuta prima e verso il Mediterraneo nelle seconde nove regalano una vista straordinaria sul mare.
L’organizzazione della Challenge è stata curata da Francesco Tardella Presidente IGFR Italy con Filippo Alessi Consigliere per il Distretto 2110 grazie allo staff del golf che vanta la presenza di Donato Di Ponziano eccellenza italiana nel circuito mondiale del Golf e autore di numerosi libri che qui ricopre il ruolo di golf development manager per il gruppo RF e Roberto Curreri, golf sales executive i quali hanno reso preziose queste giornate all’insegna del grande Golf !
Una cosa è certa: dal Verdura si riparte con la sensazione che si tornerà presto, un po’ come a casa.